27 Mag Installare zanzariere in condominio: serve l’autorizzazione?
Se sei stanco di lottare contro le zanzare e hai deciso di installare una zanzariera, potresti chiederti se necessiti dell’approvazione dell’assemblea condominiale. La risposta è negativa, come stabilito da una sentenza emessa nel 2017 dal Tribunale di Milano in merito a una controversia condominiale. Il Tribunale ha stabilito che il proprietario di un’abitazione può liberamente installare zanzariere, purché queste non compromettano il decoro artistico dell’edificio. Di conseguenza, ogni condomino ha il diritto di montare zanzariere su porte, finestre e balconi senza limitazioni. Esaminiamo in dettaglio la normativa e le precauzioni da adottare per prevenire problemi.
All’interno del proprio appartamento, ogni condomino ha la libertà di effettuare lavori, che vanno dalla costruzione di una veranda all’installazione di condizionatori, a meno che non siano espressamente vietati dal regolamento condominiale. È tuttavia importante considerare eventuali criticità. Se, al termine dei lavori, l’aspetto estetico dell’edificio è stato alterato o la stabilità strutturale compromessa, l’assemblea dei condomini può richiedere al proprietario di rimuovere le modifiche apportate. Il proprietario che desidera effettuare lavori farebbe bene a comunicarli all’assemblea condominiale per ottenere l’approvazione, proteggendosi così da future azioni legali o dalla richiesta di demolizione dell’opera appena realizzata.
Per quanto riguarda la zanzariera, la situazione è diversa. Una sentenza del Tribunale di Milano ha stabilito che la zanzariera può essere installata anche senza il consenso del condominio, in quanto non altera significativamente il decoro architettonico. Di conseguenza, il proprietario può procedere con l’installazione senza temere che un vicino contestatore possa chiederne la rimozione poiché la zanzariera non costituisce una “minaccia” per l’estetica dell’edificio.
La decisione del Tribunale di Milano costituisce un precedente confortante per coloro che desiderano installare zanzariere nelle proprie abitazioni per respingere gli insetti molesti. È tuttavia importante ricordare che le decisioni sono prese su base individuale. Nel caso specifico esaminato dal Tribunale di Milano, è stato determinato che la zanzariera non costituiva un cambiamento vistoso o che potesse ridurre il valore dell’immobile. I montanti della zanzariera erano bianchi, in linea con le ringhiere degli altri balconi dell’edificio, assicurando così anche una coerenza estetica gradevole. La richiesta di un condomino di rimuovere la zanzariera e i relativi supporti, posizionati vicino alla sua abitazione, è stata respinta. Il Tribunale ha considerato che una sottile rete di protezione non compromette l’estetica o la facciata dell’edificio. Inoltre, le zanzariere sono rimovibili e non fisse, quindi non rappresentano un danno significativo per la facciata. Per prevenire problemi, specialmente con condomini esigenti e litigiosi, è raccomandabile consultare il regolamento condominiale. Solo in casi eccezionali potrebbe essere proibita l’installazione di zanzariere, e in tali circostanze, l’assemblea condominiale potrebbe richiederne la rimozione.
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